Bot semestrali a un passo dal 4%, ai massimi da novembre 2011

I Bot semestrali rendono il 4%.

Sarà “dura” rimanere competitive per quelle banche che si sono gettate recentemente all’arrembaggio per sottrarre clienti alle altre con il miraggio del 4% di remunerazione sul conto corrente che, peraltro, è uno specchietto per le allodole, visto che bisogna bloccare i soldi per 2 anni e che il 4% è lordo del 26%, quando, invece, i Bot semestrali hanno il rendimento del 4% tassato solo al 12,50%, possono essere liquidati in 2 giorni ottenendo riconosciuto anche il rateo di interesse maturato fino alla vendita e sono esenti da tasse di successione e donazione, privilegi che per un conto corrente sono inarrivabili, tanto più che una cosa è avere come garante uno Stato sovrano e un’altra è avere una banche che, specie dopo l’entrata in vigore del Regolamento europeo del Bail in, potrebbe sempre fallire lasciando i correntisti come semplici creditori chirografari (e sul Fondo di garanzia interbancario che dovrebbe coprire fino a 100 mila Euro è meglio non contare, visto che è ben noto che è del tutto incapiente per affrontare un’insolvenza di un certo peso).

Il “combinato disposto” della dissennata politica monetaria dei tassi zero degli ultimi anni da parte degli Istituti centrali (causa primaria) e le speculazioni sulle materie prime susseguenti alla guerra in Ucraina (causa residuale) è stato determinante nel far scoppiare l’inflazione a livelli intollerabili ma noi in Italia ci abbiamo messo un ingrediente in più, cioè i Bonus e Super Bonus edilizi, un orrore finanziario che (“fumandoci” sostanzialmente l’importo del Pnrr), al di là delle innumerevoli truffe ai danni dello Stato, ha arricchito il 2% dei cittadini (possidenti immobiliari i quali, oltretutto, vedono con l’Inflazione i loro assets immobiliari crescere parimenti di prezzo senza muovere un dito) coi soldi degli altri cittadini, anche quelli in difficoltà economiche.

Trattavo in questi giorni con vari artigiani per farmi fare un preventivo onde montare un climatizzatore dual split e la risposta è sempre stata del tenore: “abbiamo troppo lavoro anche solo per venire a fare un sopralluogo e, comunque, non potremmo farlo se non fra mesi e, vieppiù, sappia che il costo di installazione non è più Tot Euro come qualche anno fa, ma dieci volte di più ché, visto che paga Pantalone (cioè lo Stato e, quindi, i contribuenti), se dobbiamo sottrarre (per lei) ore di lavoro a chi non ci chiede neppure il preventivo prima di affidarcelo, il lavoro (tanto, appunto, paga Pantalone), come chi fa il Superbonus, possiamo farlo ma applicandole i prezzi (10x) da Superbonus”.

Da qui, l’ulteriore detonatore inflattivo di cui abbiamo detto sopra.

Paolo Turati

Contact to Listing Owner

Captcha Code