Quando gli Dei si incontrano

Quando Gea, dea della Terra, Poseidone, Dio del mare, Eolo Dio del vento, Elios Dio sole si incontrano, c’è armonia.

Ed è l’armonia che si percepisce qui a Lefkos.

A volte Eolo vuole dimostrare di essere più forte e allora un forte vento scuote tutto, sposta le nuvole e il cielo si riflette nel mare in una tavolozza di colori che blocca il respiro.

Se è vero che davanti a questa bellezza il respiro si espande, è anche vero che spesso, come se non riuscisse a “ reggere” questa immensità, si blocca.

E allora vengo presa da una “vertigine emozionale”.

Le montagne proteggono e abbracciano, il vento porta via i pensieri.

Quando siamo venuti qui con il bus da Pigadia era ”per fare un giro”. Appena scesi dal bus abbiamo capito che era il posto giusto per fermarsi, un “posto per l’anima”.

Trovata immediatamente una bella casa, bloccata per 5 giorni, siamo ritornati a Pigadia. E dopo due giorni eravamo qui con un bagaglio minimo per 5 giorni.

Che sono diventati 9, poi 12 e alla fine saranno 18.

Diligentemente avevamo comprato abbigliamento tecnico e scarpe per trekking: lasciato tutto a Pigadia “intanto per 5 giorni non ci serve”.

È così in pantaloncini, canotta e sandali ogni mattina camminiamo 9 , a volte 12 km, fra le pinete con il profumo della resina, arrampicandoci sulle rocce a strapiombo sul mare, i rovi graffiano le gambe. Dall’alto le capre ci guardano.

La mitologia è di casa in questi posti. Si racconta che i Titani vivessero qui prima della guerra con i Giganti.

Anche il figlio di Prometeo, che rubò a Zeus il fuoco per darlo agli uomini, scatenando l’ira di Zeus, pare abitasse in questi posti. Tutto parla attraversa il mito, la storia.

Ci sono evidenti prove che i micenei nel 14 sec. AC abbiano conquistato l’isola, i Fenici, grandi commercianti, a Karpathos raccoglievano un mollusco da cui estraevano un colorante viola per le loro stoffe vendute in tutto il Mediterraneo.

Un’isola fra la terra è il cielo, fra mito e storia, dove “far riposare“ l’anima e riempirsi di bellezza.

Mariarosa Genitrini