In un mondo nel quale la tecnologia è diventata essenziale in molti settori della vita quotidiana, soprattutto per accedere alle informazioni, continuano ad apparire ricerche che evidenziano che carta e penna dovrebbero continuare ad avere una funzione più rilevante di quella che hanno attualmente.
Penna e carta un tempo erano i pilastri delle aule, ma negli ultimi anni sono stati sempre più sostituiti dalla tecnologia.
La comodità e l’utilità della tecnologia e dei dispositivi è innegabile, ma alcuni studi insistono nel sottolineare che la scrittura a mano è più favorevole all’apprendimento e alla memoria, senza dimenticare che mettere una penna su carta dà anche ai nostri occhi la possibilità di stare meglio.
Contrariamente alla credenza popolare che gli strumenti digitali aumentino l’efficienza e la concentrazione, uno studio condotto da esperti dell’Università di Tokyo e pubblicato su Frontier in Behavioral Neuroscience ci dice che le persone che usano la carta prendono appunti il 25% più velocemente di chi usa i dispositivi digitali .
Il fatto è che i quaderni di carta contengono informazioni più complesse rispetto allo schermo digitale: la carta fisica consente tracce e forme irregolari.
Durante l’esperimento, che consisteva in prove su carta, tavolette digitali e cellulari, gli esperti attraverso la Risonanza Magnetica Funzionale, hanno quantificato il flusso sanguigno al cervello. L’aumento del flusso sanguigno osservato in una specifica regione del cervello è un segno di una maggiore attività neuronale in quella zona.
Le persone che hanno utilizzato la carta hanno completato l’attività in 11 minuti, chi ha usato i tablet lo ha finito in 14 minuti e chi ha usato il cellulare, in circa 16 minuti.
Inoltre, i volontari che hanno utilizzato la carta hanno avuto più attività cerebrale nelle aree associate al linguaggio, alla visualizzazione immaginaria e nell’area dell’ippocampo, importante per la memoria.
Inoltre, altre ricerche affermano che sia i bambini che gli adulti imparano di più e ricordano le cose in modo più efficace quando scrivono a mano rispetto a quando lo fanno con una tastiera.
Sia il cervello degli adolescenti che quello degli adulti sono molto più attivi quando si scrive a mano rispetto a quando si digita e l’uso della penna crea molta più attività nelle parti sensomotorie del cervello. Per i ricercatori, molti sensi si attivano scrivendo, vedendo le tracce delle lettere su una superficie.
Imparare a digitare su una tastiera è facile, ogni lettera richiede lo stesso movimento. Scrivere a mano è un processo molto più lento e complesso, richiede abilità nelle dita per ottenere la forma esatta delle lettere e un maggiore controllo della motricità fine oltre ai sensi. Inoltre, aiuta a sviluppare la coordinazione occhio-mano, ma anche a proteggere il cervello dall’invecchiamento. Il processo di scrittura coinvolge varie parti del cervello e farlo può essere un esercizio utile per mantenere la mente giovane.