Tra le persone che frequentano i bagni sonori che conduco ce ne sono alcune che hanno una vita piena e molto indaffarata.
Donne che portano avanti la famiglia: si occupano dei figli, che per quanto grandi, hanno comunque il loro bisogno di attenzioni emotive, di tempo e di tanti accudimenti di tipo materiale, dal cibo, ai vestiti, alla pulizia della casa. Che oltre a questo hanno un lavoro impegnativo e delle responsabilità che sono comunque fonte di stress e di pesi da caricare sulle spalle.
Uomini che portano avanti diversi lavori, per poter trarre la loro giusta soddisfazione personale e professionale, che fanno una vita veloce, carica di impegni e di grandi picchi adrenalinici.
Sono queste alcune caratteristiche di persone che, a un certo punto della loro settimana così impegnativa, decidono di prendersi un momento per sé, di dedicarsi un paio d’ore per staccare e per immergersi profondamente in sé stessi.
Arrivano da me, si spogliano delle divise e delle maschere che sono costretti a indossare nei diversi ruoli che devono ricoprire, si mettono abiti caldi e comodi, vengono accolti in un ambiente confortevole. Preparo loro dei comodissimi materassi, un cuscino e una coperta. Finalmente si possono sdraiare. Non sono a casa e non potranno dormire, ma se il sonno dovesse arrivare potranno lasciarsi scivolare in esso.
Sono venuti da me per fare un viaggio accompagnati dagli strumenti vibrazionali.
Si sdraiano e cominciano i suoni, dapprima graduali e dolci, poi sempre più intensi.
Non li vedo più muovere fino a fine viaggio, quando delicatamente li richiamo indietro ovunque siano andati.
Ed ora vi riporto alcune delle frasi che loro mi dicono al termine di questi viaggi sonori:
“Quando vengo qui da te mi basta stare solo un attimo sul materasso, sentire la tua voce, iniziare a sentire i suoni degli strumenti e mi pervade una profonda e piacevole pesantezza nel corpo, mi rilasso così tanto! Mi succede solo qui da te. Quando poi vado a casa riesco a dormire benissimo e per due o tre notti mi rimane un bel sonno profondo. Durante il giorno sono più lucida, più rilassata e meno reattiva. Mi arrabbio di meno e me la prendo di meno per le cose che mi succedono nella vita e al lavoro. Mi lascio scivolare via le cose che non vanno”
“Mi sembra quasi una magia quello che mi succede quando vengo da te! Vado in uno stato di trance piacevolissimo dove il corpo è profondamente rilassato e la mente si svuota. A volte vedo delle immagini molto piacevoli. L’ansia che solitamente accompagna le mie giornate e mi fa sussultare per un nonnulla diventa quasi inesistente, questo percorso mi alleggerisce davvero tanto. E ne sento i benefici anche nei giorni seguenti per quasi una settimana.”
“Durante i bagni sonori mi addormento quasi subito, non mi rendo conto assolutamente del tempo che passa. Quando poi ci richiami indietro mi sembra di aver dormito una notte intera, sento tutti i benefici di un profondo sonno ristoratore.”
Anche queste sono le piccole e grandi magie che si verificano quando ci si affida al mondo dei suoni e dell’armonia.
Cinzia Calzolari
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