La matematica è lo specchio della realtà e della vita

Il 99% delle molecole del nostro corpo. Dunque, cosa ci distingue dall’essere solo dell’acqua?

Oltre alla presenza dell’1% di altre molecole, probabilmente ci che rende come siamo sono i campi e le energie delle quattro forze della Natura (elettromagnetica, gravitazionale, nucleare debole e nucleare forte): le oscillazioni ritmiche della fase di questi campi di forza potrebbero corrispondere ad emozioni e quindi immagini interiori capaci di governare le reazioni bio-chimiche della vita. 

In effetti, la molecola dell’acqua, essendo leggermente polare, ha la peculiarità di oscillare tra due configurazioni: una in cui gli elettroni sono saldamente legati alla molecola, l’altra in cui un elettrone per molecola è pressoché libero (ovvero basta una minima energia per liberarlo). 

Grazie a questa proprietà, in un liquido acquoso si possono formare i cosiddetti domini di coerenza, ovvero delle isole, dove ci sono elettroni quasi-liberi (non liberi come nei metalli). Si stima che l’estensione di questi domini sia dell’ordine del 1/10 di micron (lunghezza d’onda del campo elettromagnetico corrispondente al salto energetico tra le due configurazioni). 

Alla luce di questo modello, un organismo vivente potrebbe essere sede di un’infinità di domini di coerenza secondo diversi livelli gerarchici, ciascuno contraddistinto da una propria frequenza, o configurazione di oscillazione stazionaria. Questi domini sono molto stabili, in quanto nascono, come detto, da rotture di simmetria di sistemi e campi già di per sé stabili. I domini di coerenza potrebbero giocare un ruolo fondamentale nell’attivazione delle reazioni bio-chimiche cellulari.

A riprova, la frattalità di molte strutture viventi è proprio una conseguenza della presenza di domini di coerenza. Ricordo che un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse: dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile. Pensate alla forma frattale di un broccolo romanesco. Nel corpo umano ci sono molte strutture riconducibili a frattali: le reti di vasi sanguigni, di neuroni, le strutture canalizzate, le ramificazioni di certi muscoli cardiaci. Un altro sistema frattale nel corpo umano è l’albero bronchiale, che trasporta i gas respiratori da e verso i polmoni. 

La matematica dei frattali è molto simile a quella dei domini di coerenza nei sistemi viventi, dunque aveva ragione H. Steinhaus nel dire “La matematica è lo specchio della realtà e della vita”.   

Concludo con una suggestione: in base a quanto detto, si potrebbe immaginare il superamento degli attuali modelli di funzionamento del cervello come una rete discreta di neuroni. Non solo il cervello memorizza e pensa, ma tutto il corpo.

La distribuzione gerarchica e le frequenze dei domini di coerenza dei liquidi corporei potrebbero costituire una sorta di “paesaggio frattale”, un continuum psico-mentale modellato dagli stimoli delle quattro forze della Natura (elettromagnetica, gravitazionale, nucleare debole e nucleare forte) dove sono codificati memorie, emozioni e quindi immagini.

Contact to Listing Owner

Captcha Code