Una delle mie attività è accompagnare le persone in profondi stati di rilassamento utilizzando i suoni ancestrali.
Tra i vari strumenti ancestrali oggi voglio parlarti delle Campane o Ciotole Tibetane.
Si tratta di strumenti metallici che hanno la forma di una ciotola, di solito sono fatti di leghe di metalli, spesso di bronzo, anche se anticamente venivano forgiate con una lega composta da sette diversi metalli che rappresentavano i diversi pianeti del sistema solare.
Questi strumenti sono originari del Tibet e si sono poi diffusi in India, Nepal e ora anche in occidente.
Le vibrazioni emesse dalle campane tibetane hanno la capacità di penetrare all’interno del corpo anche in profondità, a volte la vibrazione interna è inconscia, a volte invece viene chiaramente percepita dalla persona che riceve il trattamento.
Durante una sessione con le campane tibetane ne utilizzo diverse alcune sono grandi, hanno un diametro di circa trenta centimetri, altre sono più piccole, fino a una dimensione minima di diametro di cinque sei centimetri.
Ogni campana ha un suono diverso, e anche il modo in cui viene suonata le fa emettere una vibrazione differente, la campana può essere leggermente battuta, oppure strisciata; per suonare occorrono dei bastoncini di legno che possono essere senza rivestimento o rivestiti di pelle, a seconda del bastoncino utilizzato la campana emette ancora una volta suoni differenti.
Quindi se moltiplichiamo il numero di campane per il numero di possibilità di essere suonate con le mie attuali undici campane tibetane posso ottenere una gamma infinita di suoni e vibrazioni che si diffondono nell’aria, interagiscono tra loro e, come accade per le onde si sommano, sottraggono o intersecano.
La persona che riceve il trattamento è distesa, con gli occhi chiusi, ben coperta e in un luogo tranquillo e abbastanza buio, io mi muovo intorno a lei emettendo i suoni con le campane tibetane, e alle volte appoggio una campana sulla sua pancia o sul suo petto per far entrare il suono ancora più in profondità nel corpo.
A volte la persona si addormenta, a volte rimane in un profondo stato di rilassamento seguendo i vari suoni che la circondano e in cui si trova immersa.
Al termine della sessione le persone sembrano rinate. Hanno un viso più disteso, sono un po’ rallentate e mi raccontano che nei giorni successivi sono più lucide e serene, più calme, dormono meglio.
A volte è persino capitato che qualche disturbo fisico venisse alleviato a seguito di una sessione con le campane.
Le campane Tibetane sono davvero strumenti magici e io ne sono profondamente innamorata per gli effetti che hanno su di me e per quello che vedo accadere grazie a loro ogni volta che le utilizzo.
Cinzia Calzolari