Parliamo con Amore alle nostre cellule

Il grande matematico italiano Luigi Fantappiè scriveva: “Quello che distingue la vita dalla non vita è dunque la presenza, negli esseri viventi, di fenomeni sintropici, finalistici. Vivere, in sostanza, significa tendere a fini e la legge fondamentale della vita umana è questa: la legge dell’Amore. Non sto facendo una predica sentimentale; io vi sto esponendo dei veri e propri teoremi dedotti logicamente da premesse sicure, ma è certo meraviglioso e forse commovente che, arrivati ad un certo punto, quelli che sono teoremi parlino anche al nostro cuore!”.

Oggi, a distanza di circa settant’anni, sappiamo che è possibile parlare alle cellule del nostro corpo attraverso le geometrie ed i pattern delle vibrazioni, delle oscillazioni e della coerenza. Ed abbiamo capito che a queste geometrie vibrazionali corrispondono delle immagini interiori, delle emozioni, dei sentimenti.

Ogni cellula vivente infatti produce, elabora e comunica dei pattern di vibrazioni che cambiano a seconda della funzione che la cellula sta esprimendo e del suo stato di benessere. Ad esempio, da tempo è stato tuttavia dimostrato che le cellule staminali possono trasformarsi in cellule miocardiche, quando esposte a campi magnetici di frequenza estremamente bassa [1], [2].  È stata anche dimostrata (ed addirittura brevettata) la capacità delle cellule di esprimere “firme vibrazionali” che corrispondono a determinate funzioni [3]. Sono anche noti gli straordinari esperimenti del Prof. Carlo Ventura sull’effetto prodotto dall’esposizione delle cellule staminali alla musica ed alla luce pulsata di frequenza e lunghezze d’onda selezionate [4]. 

Certo l’ambiente in cui viviamo è pervaso da varie vibrazioni: le vibrazioni della materia, del suono, le vibrazioni energetiche prodotte dalle quattro forze fondamentali (elettromagnetica, gravitazionale, nucleare forte e debole). Con queste vibrazioni interagiamo con l’ambiente, comunichiamo, ci adattiamo. 

Ma la cosa più straordinaria è che la nostra mente-psiche può parlare al nostro corpo, ed all’ambiente, attraverso un altro canale attivo preferenziale, fatto di informazione quantistica immateriale che modula – a monte – queste vibrazioni. La Teoria Quantistica dei Campi, infatti, dimostra l’esistenza di campi di informazione quantistica attiva (campi bosonici senza massa ed energia) che possono conferire ordine, organizzazione e coerenza ai campi vibrazionali di materia ed energia. Ordine, coerenza e quindi benessere.

Cos’è la coerenza? È una sorta vibrazione “orchestrata”, come fosse una sinfonia. Le vibrazioni possono anche essere rumore casuale; la coerenza è musica armonica, è amore. La coerenza appare essere una proprietà essenziale nella dinamica dei fenomeni fisici e biologici. 

In un certo senso osserviamo la coerenza negli stormi di uccelli, banchi di pesci e altri gruppi di animali che si muovono in modo sincronizzato e organizzato tanto da sembrare un unico corpo animato. Lo stesso accade per le nostre cellule. Grazie alla coerenza, le cellule si riuniscono in tessuti, i tessuti in organi, gli organi in sistemi, i sistemi nell’organismo nel suo complesso. In un organismo sano ed in benessere si attua una legge di coerenza su più livelli: come se ci fosse una sinfonia armonica ben orchestrata dalla mente-psiche. Nello stato di malessere la coerenza risulta degradata.

La coerenza fa sì che in un organismo sano, le cellule normali, ben differenziate, si riproducano in modo regolare, attivino l’apoptosi quando sono danneggiate (o stimolate a farlo dal loro ritmo interno) e si integrino coerentemente l’una con l’altra per formare tessuti o organi sani. Quando la coerenza si degenera le cellule diventano malate, scarsamente differenziate, si riproducono in modo irregolare e spesso senza limiti, diventano “egoiste” e si associano solo per formare tumori, che appaiono disordinati.

Le ricerche sulla coerenza nella Fisica della Materia Condensata e la Teoria Quantistica dei Campi possono quindi contribuire a comprendere questi fenomeni biologici, anche per attuare misure correttive. È stato infatti dimostrato scientificamente che i Condensati di Bose Einstein (CBE) esprimono queste caratteristiche di coerenza. Si ricorda che un CBE è un insieme di particelle quantistiche che, portate al di sotto di una temperatura critica, si uniscono per comportarsi come una singola particella…come per le cellule sane che si “condensano” a formare un tessuto, sebbene nel caso biologico al posto della temperatura vadano considerate altre grandezze quantistiche riconducibili alle vibrazioni.

In conclusione, la nostra mente-psiche associa l’immagine dell’amore alla coerenza biologica nell’organismo, e quindi a salute e benessere: cercare emozioni positive e parlare con amore alle nostre cellule permette di creare dei campi di informazione attiva (nel gergo della Teoria Quantistica dei Campi) capaci di orchestrare le vibrazioni della materia e dell’energia, conferendogli coerenza, armonia. 

Riferimenti bibliografici

1. Ventura C, Maioli M, Asara Y, Santoni D, Mesirca P, Remondini D, Bersani F. (2005) Turning on stem cell cardiogenesis with extremely low frequency magnetic fields. FASEB J 19:155-157; 

2. Ventura C, Maioli M, Asara Y, Santoni D, Mesirca P, Remondini D, Bersani F. Turning on stem cell cardiogenesis with extremely low frequency magnetic fields. FASEB J express article 10.1096/fj.04- 2695fje. Published online October 26, 2004;

3. Gimzewski JK, Pelling A, and Ventura C. International Publication Number WO 2008/105919 A2, International Publication Date 4 September 2008. Title: Nanomechanical Characterization of Cellular Activity;

4. Ventura C, Il suono del DNA Musica e Scienze (2013) – http://rivista.consaq.it/online/33_13/MUSIC@_n33_mag2013_14-15_musicaescienze.pdf

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