Satya Veronique Charmont
Veronique Satya Charmont
Neuilly sur Seine (Parigi), 24 novembre 1957
Sono cresciuta in Francia e negli anni 70 mi sono trasferita in Italia, nelle Marche.
Nel 1977, a vent'anni, ho iniziato a interessarmi di filosofia, spiritualità, esoterismo, teosofia e storia delle religioni, con particolare riguardo a Cristianesimo, Buddismo e Induismo, senza mai aderire ad alcuna particolare confessione. Ho sentito piuttosto l'esigenza di acquisire strumenti e tecniche che mi consentissero di ricostruire una sorta di mappa dell'esistenza e al contempo di accogliere quella che reputo la maestra per antonomasia: la Vita, con la sua saggezza, il suo mosaico di verità e tutte le sue proposte, fatte per evolvere nel presente.
Comprensione, trasformazione, servizio, libertà sono le parole chiave della mia ricerca.
Studi ed esperienze:
Mi sono dedicata a numerosi percorsi di crescita interiore, e nell'arco di oltre quarant'anni anni ho preso parte a molteplici gruppi di ricerca o di servizio, ispirandomi all'insegnamento di guide illuminanti, in particolare del grande pedagogo bulgaro Omraam Mikhaël Aïvanhov, e di Mātā Amṛtānandamayī, nota come Amma, nell'ashram di Amritapuri, in Kerala.
All'inizio degli anni Novanta ho conseguito il Master Reiki in Italia e il Cristal Master in Francia.
Ho dedicato una decina d'anni a viaggiare tra India e Nepal.
Mi occupo di:
Ho trentacinque anni di esperienza come facilitatrice della comunicazione interiore attraverso il Sé Superiore, un processo che ha il fine di indirizzare il percorso dell'essere umano verso una ritrovata consapevolezza e pacificazione, attraverso un profondo lavoro su di sé, in particolare mediante:
- channeling, inteso come processo di lettura delle memorie dei registri akashici (Sé Superiore): non ha a che vedere con la lettura del futuro né con la comunicazione con i defunti
- lettura dell'aura
- lettura delle memorie cellulari
- percorsi di crescita personale che si servono delle mie competenze in materia di cristalli, aromaterapia e pittura intuitiva, per l'espansione e l'espressione della nostra sensorialità.