La lettura dell’aura – (III° parte) I COLORI DELL’AURA

Una terza fase di questa lettura consiste nel decodificare i colori e i loro significati. Non vorrei deludervi, ma non tutti hanno colori strabilianti!!! Alcuni non ne hanno proprio!

“Da cosa dipende?” Potrei dire da tante cose… dal piano evolutivo della persona, dai suoi pensieri, dalle sue azioni ovviamente, dal tipo di vita che conduce.

Il campo aurico è una “cartina tornasole” del nostro essere. Non ci sono troppi veli, ma vi potrà sorprendere che alcune persone riescono a nascondere delle informazioni. Oppure sono le informazioni che si nascondono…? Dipende dal vostro punto di vista!

Decodificare i colori … questa dicitura mi piace molto, perché di nuovo ritorniamo al concetto di frequenza, e i colori sono veramente frequenze energetiche o vibrazionali.

Ci sono molti testi che parlano dei colori e dei loro significati. Ho trovato grande corrispondenza nell’interpretazione del Maestro Aivanhov… Certo mi direte che sono di parte! Amo molto questo Maestro e guida, ma per me incarna la figura del padre ideale: amorevole, autorevole, illuminante …affidabile…

Bene, Un colore brillante potrà descrivere il vostro entusiasmo, la vostra passione, la vostra apertura alla vita. Un colore meno acceso o addirittura scuro potrà descrivere uno stato più legato alla personalità, alla mente inferiore, alle difficoltà dell’esistenza, e così dicendo… Il posto nell’aura dove si manifesta il colore, definirà ciò che state vivendo e in quale settore della vostra vita.

Ma la vera decodifica dei colori è veramente intuitiva e personalizzata per ogni persona. Ogni colore porta in se circa 40.000 tonalità diverse… Ogni tonalità ha una interpretazione diversa calibrata sulla frequenza della persona. Ci sono delle indicazioni generali sui colori, ma è compito del Lettore o dell’Operatore, descrivere con esattezza ciò che il colore rivela in sé, per non cadere nella generalità.

Un esempio per farvi capire meglio.

In questo periodo storico, vedo spesso il colore pervinca attorno alla testa delle persone. Il pervinca è un azzurro mischiato ad una punta di viola. La decodifica generale del colore è nell’ambito della chiaroveggenza. Tuttavia per una giusta interpretazione è importante osservare se il colore è più azzurro o più viola, se è molto espanso oppure si limita ad una piccola area, se è mischiato con altri colori e dove si localizza.

Se è azzurro chiaro senza viola si parlerà di empatia.

Se è di un azzurro più intenso con una punta viola, potrà essere una chiaroveggenza accompagnata da un impulso spirituale.

Sé è mischiato ad un colore argenteo, si parlerà di una comunicazione con mondi superiori.

È cosi via…

Non ho preso a caso l’esempio della chiaroveggenza! Perché oggi tutti vogliono essere chiaroveggenti, medium … Molti si improvvisano, a volte senza neanche sapere dove dirigere il loro proprio flusso, ottenendo solo delusione, e spesso seri guai o disturbi di ogni genere. La chiaroveggenza o medianità se volete, coinvolge tutto l’essere: il fisico e soprattutto il sistema nervoso, la psiche e quindi l’equilibrio tra intelletto (razionalità) e intuizione e la sfera spirituale che dovrebbe essere il timone della vostra esistenza.

Ci sono bellissimi libri da leggere sull’argomento che vi daranno un’idea di cos’è veramente la chiaroveggenza. Li trovate in fondo alla pagina.

Per me è un SACERDOZIO, anche se so che molti mi troveranno esagerata con questa affermazione.

Sono più di trent’anni che mi dedico a questa pratica e la mia vita è improntata sull’ascolto del Divino in tutto ciò che è nel creato…

Ma ahimè, c’è ancora tanto da fare!!! Quindi forza e coraggio!

In un altro articolo vi parlerò dell’importanza della purificazione del nostro Essere per creare questa verticalità che si collega meglio con mondi più sottili e luminosi.

Da cuore a cuore…

Libri consigliati: Centri e corpi sottili – Omraam Mikhael Aivanhov – ed. Prosveta

La chiaroveggenza – Omraam Mikhael Aivanhov – ed. Prosveta

L’INIZIAZIONE: RUDOLF STEINER

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