Ogni volta che sei in relazione con qualcuno, può essere il partner, un collega di lavoro o un amico e provi fastidio, rabbia, o in qualche modo la relazione è problematica e tende a rimanere tale, ti trovi di fronte a qualcuno che, inconsapevolmente, ti fa da specchio.
È come se l’altra persona tenesse in mano uno specchio, e tu relazionandoti con lei, in realtà, vedessi la tua immagine riflessa proprio sul piano su cui sei in difficoltà.
Quello che l’altra persona ti fa vivere è l’incongruenza ed il conflitto tra parti di te. L’altra persona ti rimanda quello che tu sei e non riesci ad accettare, consapevolmente o inconsapevolmente, di te.
Difatti se quello che dice, fa o pensa l’altra persona non ti rimandasse nulla e non toccasse qualche tuo conflitto interiore ancora non risolto, non saresti d’accordo con lei ma non ti toccherebbe. La regola dello specchio funziona anche per gli aspetti piacevoli delle relazioni, e quando provi benessere o ti diverti in modo particolarmente intenso con qualcuno ecco che si riflettono in quella persona parti di te capaci di stare bene e divertirsi. Se un’altra persona “ti fa soffrire” può essere uno stimolo a chiederti: “quale parte di me sta reagendo a questa persona?”.
Se comprendi il messaggio e lo riesci a trasformare, possono accadere cose meravigliose. Puoi avere reazioni differenti ed inaspettate. Puoi scoprire che la percezione di quella persona cambia, la senti più vicina o senti che qualcosa si è concluso con lei. La regola dello specchio funziona sempre!