Una Evening Sale di Modern & Contemporary londinese, da Sotheby’s il 4 Marzo 2025, che ricorda un po’ i fasti del passato (anche se con -54% di incassi rispetto al 2023 e -24% rispetto al 2024), con un super top lot stragarantito da un irrevocable bid (come la gran parte dei lotti di questa Sessione) di Yashitomo Nara (Cosmic Eyes 2005, 162×130 cm) che supera i 10 milioni di Euro.
Sarà vera gloria? Chissà, in ogni caso si sono rivisti Maestri storici con opere importati esitate in questa Sessione, come Lucio Fontana, sottotono e sotto le stime con un sei tagli bianco a circa 3,5 milioni di Euro ma meglio “portato”
– attorno alle stime minime –
con un quattro tagli rosso da 1,8 milioni di Euro, Alberto Burri, che raddoppia le stime minime con “Sacco nero 3” a oltre 5,5 milioni di Euro, Banksy (per cui era accettato il pagamento in criptovaluta), a metà fra le stime minima e massima a circa 5 milioni di Euro per “Crude Oil”, Lisa Brice, che quintuplica le stime minime raggiungendo i 6 milioni di Euro. Fra gli invenduti, quattro (più tre ritiri fra cui un Richter stimato fino a 8 milioni di Euro) su 38, opere di Polke, Nolde, Lipchitz e Chagall.
Christie’s “doppia” peraltro il giorno successivo la rivale Sotheby’s come incassi (invero erano il doppio anche i lotti, ma una buona Sessione la si semina prima, creando un Catalogo importante) nelle sue due Evening Sales londinesi di Surrealismo e di Arte del XX e XXI Secolo, con tassi di aggiudicazione, sia sul numero di opere vendute che sugli incassi, eccellenti (sul 95% il primo e ancor meglio il secondo) e solo 4 invenduti.
Oltre 130 milioni di Sterline (156 milioni di Euro) gli incassi totali, di cui 48 milioni di Sterline rivenienti dall’Asta di Surrealismo e 82 milioni da quella di Arte del XX e XXI Secolo, dove Michael Andrews ha fatto segnare il suo record mondiale con “School IV: Barracuda under Skipjack”( 6 milioni), Tamara de Lempicka ha incassato 6,6 milioni per il “Ritratto del Dottor Boucard”, Egon Schiele 3,3 milioni per “Ragazzo in costume da marinaio” e anche oltre 6 milioni li hanno incassati Amedeo Modigliani e Francis Bacon per due ritratti importanti.
Tredici i milioni di Sterline incassati per 3 clamorosi Paul Delvaux, 10, invece, da Magritte per La “lumiére du pòle” e 3 quelli realizzati da “Coloradeau de Meduse” di Max Ernst quanto alla Sessione Surrealista.
Non è invece servito a molto a Phillips schierare nella sua Evening sale londinese la Mitchell e Basquiat per evitare una serata sottotono, con molti dei top lots aggiudicati sotto le stime minime e non pochi invenduti (e ritiri, fra cui il due tagli rosso di Fontana) fra i 31 lotti catalogati.
Come sempre, a catalogo modesto, corrispondono risultati modesti (15,3 milioni di Sterline in totale). Fra gli highlights “Canada II” della Mitchell incassa 2,3 milioni a fronte di stime massime fino a 5, “Pattya” di Basquiat ricava 1,6 milioni a fronte di 2-3 milioni di valutazione pre-asta, invenduto il Picasso recente valutato fino a 2 milioni, 700 mila (sotto le stime minime) e 1,3 milioni (appena a ridosso delle stime minime con le commissioni) rispettivamente per il Kusama ed il Wool importanti proposti in questa Sessione dalla maison che fa capo al gruppo del Lusso russo Mercury.